Falling skies, seconda puntata

Aggiorno il post di ieri sul tema alla luce della visione della seconda puntata della serie TV della Fox. Se la prima puntata era sembrata piuttosto scarica, la seconda risulta noiosa, moscia e infarcita di incongruenze e banalità. I personaggi, che sembravano semplicemente poco efficaci, risultano invece banalmente parte di un cliché ben definito: il medico, l’eroe triste in un ruolo che non desidera, il bandito feroce ma intelligentissimo (che di certo ha un futuro di redenzione), il ragazzino nella funzione strappalacrime, e via discorrendo.

Falling skies

Non so cosa mi aspettassi dalla nuova serie TV iniziata ieri sera su Fox. Le premesse per un buon prodotto c’erano certamente tutte: la partecipazione di Steven Spielberg, una storia intrigante con alieni cattivissimi di cui poco o nulla si sa, effetti speciali realistici, astronavi e cyborg alieni convincenti, e non da ultima, una campagna pubblicitaria ben studiata, con dei promo in grado di incuriosire qualunque appassionato di sci-fi. La storia inizia con l’umanità in guerra con degli alieni, la tecnologia non esiste più, non c’è un governo e gruppi di uomini combattono per il cibo e la sopravvivenza, come possono.

Incipit

(Da: Andrea Camilleri, Il cane di terracotta, Sellerio Ed., 1996)

Ed infine, si trasloca!

Benvenuti nel mio nuovo blog. “Nuovo” per modo di dire: grafica e indirizzo a parte, nulla cambia rispetto al blog originale, il mio primo blog, che mi ha portato a più di 380 post in pochi anni. Stesso stile, stessa politica con gli ospiti (ovvero: parliamo di qualunque cosa, anche con toni accesi, anche su idee diversissime, ma il padrone di casa sono io e non sono una persona democratica, a casa mia), spero stessi amici ed ospiti.

Ironman 2

Già il primo non era un gran che. Il secondo è peggio: banale, scontato, poco interessante e a tratti noioso. Siamo ad ere geologiche di distanza da spiderman, tutti i vari batman, x-men e pure dal mediocre daredevil… Speriamo che i produttori nom ci tedino con altri seguiti, anche se la citazione, nel finale, dei “vendicatori” lascia facilmente intendere sulle intenzioni…

Libri (altra citazione)

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza il libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (M. Proust) …ho letto questa frase all’interno di un commento di una discussione che designava “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” come un libro orrendo. Per me è stato uno dei libri più emozionanti che abbia mai letto.

Sprazzi di vita sul web

_Il gabbiano Jonathan Livingston. Se esistesse vorrei il risarcimento danni._ (Echo, su Anobii, a proposito del peggior libro mai letto)

Marstenheim, di Angra

Marstenheim è un romanzo ad ambientazione Fantasy scritto da Angra e rilasciato in edizione eBook (in vari formati) con licenza CreativeCommons, e dunque liberamente scaricabile. Premettendo un doveroso elogio al coraggio dell’autore nel rilasciare un’opera con questa modalità molto liberale, debbo dire che tutto sommato il romanzo non è malaccio. Lungi dall’essere un capolavoro, ma il settore è da tempo a secco in questo senso, il romanzo è assai scorrevole e abbastanza originale nell’ambientazione, un pianeta lontano che un tempo era stato colonizzato dai terrestri ma a seguito di un inevitabile sconvolgimento ne è stato parzialmente abbandonato.

Ammetto la mia ignoranza...

Perché ignoravo completamente che, accanto alla “dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” del 1789 (frutto della Rivoluzione Francese), esiste anche una “dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina”, scritta due anni dopo e (forse provocatoriamente) ricalcata sulla prima. L’autrice, Olympe de Gouges, fu ghigliottinata nel 1793. Ma quanti altri lo ignorano? E perché ce lo siamo dimenticati?

Semplici verità

Questa frase di Joseph Pulitzer spiega perfettamente la situazione italiana: _" Un’opinione pubblica ben informata è la nostra corte suprema. Perché a essa ci si può appellare contro le pubbliche ingiustizie, la corruzione, l’indifferenza popolare o gli orrori del governo"_  Semplice, efficace, lampante.