IlForteSulFiumePiemme Quinto romanzo del ciclo di Camelot, narra dell’infanzia del futuro re Artù di Camulod, sottratto alla colonia per proteggere la sua vita e portato in un nuovo rifugio.

Romanzo un po' lento, lontano dal ritmo dei precedenti, che si riprende leggermente nel finale, grazie alla maestria letterario dell’autore.

Trattandosi in realtà della prima parte del romanzo originale intitolato “The Sorcerer” (alludendo appunto a Merlino), è da considerarsi introduttivo in una nuova fase del grande progetto di Jack Whyte.

Credo che uscirò presto a comperare il successivo, “Il segno di Excalibur”, infatti il mio desiderio di azione, ritmo, tensione, assopitosi nei mesi scorsi, si è risvegliato ed è purtroppo rimasto inappagato.

Ad ogni modo, Jack Whyte è sempre un maestro di stile, si può senz’altro affiancare questa epopea ad altre famose ed epiche quali, ad esempio, il “Ciclo della fondazione” di Isaac Asimov.