Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza il libro, non avrebbe forse visto in se stesso. 

(M. Proust)

…ho letto questa frase all’interno di un commento di una discussione che designava “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” come un libro orrendo.

Per me è stato uno dei libri più emozionanti che abbia mai letto.

Pertanto non posso che condividere questo pensiero.