Profondo blu - Gefferey Deaver

Acclamato romanziere d’azione del momento, Gefferey Deaver sforna un thriller di ambientazione tecnologica e sul tema dell’Informazione come potere. Profondo blu è considerato un capolavoro di genere: sarà. Di sicuro è un romanzo diverso da mille altri su tema analogo. Innanzitutto Deaver ha fatto quanto meno lo sforzo di documentarsi molto sul mondo degli hacker, pertanto molti dei personaggi e delle situazioni sono aderenti alla realtà. Tuttavia scade brutalmente su un eccessivo spettacolarismo che ingenuamente pensavo essere proprio solo del mondo cinematografico.

La foresta dei pugnali volanti

La storia della ballerina cieca Xian Mei e del soldato di ventura Jin è ambientata storicamente in pieno declino dell’Impero Cinese (IX secolo), e si dipana attraverso scenari irreali, dai colori saturi e mozzafiato. Come nella tradizione cinese i tempi sono dilatati, a volte troppo perché la sola fotografia riesca a trattenere l’attenzione. Tuttavia la storia, in sé semplice come un passo di danza e nello stesso tortuosa come l’impegno per raggiungere la perfezione armonica, è toccante e nient’affatto banale.

Il codice Rebecca - Ken Follett

Un classico di successo del grandissimo Ken Follett. Ambientato durante la seconda guerra mondiale, quando le armate tedesche agli ordini di Rommel macinavano vittorie su vittorie, e nulla sembrava poterle fermare, si intreccia una storia di spionaggio ricca di ritmo, violenza e depravazione. Come generalmente succede nei romanzi di questo genere, i cattivi son sempre molto più cattivi di quello che si può immaginare, mentre i buoni sono… buoni. A parte questo stereotipo, il romanzo è a dir poco entusiasmante.

Harry Potter e l'ordine della fenice

Sono un fan di Harry Potter. Senza vergogna. Non da sempre, a dire il vero: i primi due film li ho trovati abbastanza inguardabili. Però ad un certo punto mi ha solleticato la curiosità di leggere i libri e mi sono fatto prestare i primi 4 romanzi. I primi due mi avevano rinnovato l’impressione dei film, cioè quello di una operazione mirata ad un target molto giovane: linguaggio semplice, situazioni tutto sommato appassionanti solo per dei ragazzini.

Fondamenti storici dell'Esodo

Un grande plauso a La7 che ieri sera ha trasmesso, nel silenzio generale (neppure televideo alla pagina 505 ne riportava i dettagli) uno splendido documentario (penso della BBC), il cui titolo è andato perduto, sui fondamenti storici dell’Esodo degli ebrei dall’Egitto. Da principio, si è spostata la data presunta dell’Esodo dal 1200a.C al 1500 a.C.. I fondamenti per questo spostamento sono, sostanzialmente, alcuni reperti dell’epoca che citano espressamente fatti relativi a spostamenti di popolazioni che potrebbero essere stati gli ebrei del tempo.

Nabucco

Ieri, prima del Nabucco in Arena! La mia seconda volta in Arena è stata emozionante! Che uno ami o no l’Opera, si tratta di uno spettacolo toccante ed entusiasmante, mi colpisce sempre il momento in cui il direttore d’orchestra solleva la bacchetta e tutto il pubblico, per un interminabile istante, trattiene il respiro in attesa della prima nota… L’atmosfera sembra cristallizzarsi come in un fermo immagine che dura lo spazio di un sospiro…

Testimone inconsapevole - Gianrico Carofiglio

Affermare che i libri di Carofiglio siano dei Legal Thriller è poco corretto, o meglio, è incompleto. E' come affermare, fatte le debite proporzioni, che “I promessi sposi” è un libro. “Testimone inconsapevole”, opera d’esordio nella narrativa del magistrato Gianrico Carofiglio, è la storia di un avvocato penalista barese, alle prese con la difesa di un senegalese accusato dell’omicidio di un ragazzino. Ma più che la vicenda legale in sé, ciò che muove la trama sono le vicessitudini personali del protagonista, alle prese con il fallimento del proprio matrimonio.

Il forte sul fiume - di Jack Whyte

Quinto romanzo del ciclo di Camelot, narra dell’infanzia del futuro re Artù di Camulod, sottratto alla colonia per proteggere la sua vita e portato in un nuovo rifugio. Romanzo un po' lento, lontano dal ritmo dei precedenti, che si riprende leggermente nel finale, grazie alla maestria letterario dell’autore. Trattandosi in realtà della prima parte del romanzo originale intitolato “The Sorcerer” (alludendo appunto a Merlino), è da considerarsi introduttivo in una nuova fase del grande progetto di Jack Whyte.

Caro amico

Caro amico, grazie per essere quel che sei. Mi sei stato vicino quando ho avuto bisogno. Quando stavo male, quando mi sentivo solo, abbandonato, depresso, tu eri lì. Mi hai sopportato quando ero insopportabile, quando il mio sommergerti con i miei problemi ti soffocava. Quando non ero capace di pensare, tu eri lì, accanto a me. Quando non vedevo davanti a me la strada, tu mi hai accompagnato, consigliato, confortato.

Racconti matematici - a cura di C.Bartocci

Mi è stato regalato da un amico che conosce la mia passione per la scienza e la letteratura. Questo libro è dedicato proprio a quegli autori che hanno tentato di coniugare matematica ed arte, che nella mentalità comune sono compartimenti stagni e inconciliabili. In realtà si dimostra come le due arti siano affini. L’obiettivo è quello di dimostrare in particolare che la matematica non è una scienza fredda e fatta solo di calcoli meccanici, tutt’altro, piuttosto si tratta di uno spazio in cui fantasia, immaginazione, arte costituiscono la luce da seguire.