Frida

Ho conosciuto Frida Kahlo, senza saperlo, al MoMA di New York. Si tratta di uno di quegli incontri che affascinano e spaventano. I suoi quadri, soprattutto quelli dell’età matura, colpiscono duro. Colori, ma soprattutto temi violenti, tristi, travagliati, come la sua vita così com’è raccontata nel bel film di Julie Taymor (2002). Nacque nel 1907, crebbe durante la rivoluzione, fu afflitta da un terribile incidente che aggravò la sua malformazione congenita (spina bifida), ma che fece esplodere il suo talento e la sua passione per la pittura.

Da un foglio di dieci anni fa...

Quella mattina incontrai un vecchio compagno di scuola, il quale mi chiese come mai fossi così felice. "Ho scoperto che sono innamorato", risposi. "E' quella ragazza che mi presentasti quella volta?" mi chiese lui, curioso. "Mi sembrava che lo fossi sempre stato..." Sorrisi. "Vedi, amico mio, ogni mattina apro gli occhi e vedo il suo viso. Il giorno mi sembra così più luminoso; e ogni mattina è come se riscoprissi che l'amo, e così mi sento l'uomo più felice del mondo.

Toy story - Il mondo dei giocattoli

Devo fare ammenda ed espiare una colpa.Quando uscì “Toy story”, più di dieci anni fa, lo bollai come “il solito cartone”, e non ebbi, né creai, mai l’occasione di vederlo. L’altra sera è passato in tv. Ne sono rimasto letteralmente affascinato. La storia sarà pure semplice, però è piena di ritmo e bei sentimenti… Un cartone decisamente positivo, non solo divertente. Bello anche il doppiaggio di Woody, il personaggio principale, ben realizzato da Fabrizio Frizzi, che, i può dirlo, risulta decisamente più simpatico come doppiatore che come conduttore delle “Identità nascoste”.

Transformers

Sostanzialmente, una stronzata. Un film inutile e fastidioso anche per chi è cresciuto giocando con i transformers e seguendo i loro cartoni animati. La peggior trasposizione in film di un prodotto televisivo dai tempi di Giulio Cesare. Fossi in Optimus Primus, mi sentirei piuttosto offeso per l’interpretazione beota della sua dignità. Quindi se d’improvviso una motrice si trasforma in un aggeggio alto come un palazzo di 8 piani ed incazzato come una biscia con la diarrea, e decide di sedersi sopra certi studios ad Hoolywood, beh, sapete a chi dare la colpa.

Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi

_“A volte il mondo può sembrare un luogo sinistro ed ostile ma credeteci quando vi diciamo che ci sono molte più cose buone che cattive, e che quello che sembra essere una serie di sfortunati eventi potrebbe essere solo il primo passo di un lungo viaggio” __ Lemony Snicket_ Questa frase riassume in modo emblematico il contenuto di un film divertente e dal contenuto nient’affatto banale. Sebbene nel prologo il narratore suggerisca a chi non ama i film “sgradevoli” di cambiare sala, si tratta sì di una storia un po' forte rispetto al cliché delle storie per ragazzi, ma alla fine il senso del racconto è senz’altro ottimista, positivo ed educativo.

Come due dodicenni...

…siamo stati in libreria a prenotare l’ultimo romanzo di Harry Potter! Per l’occasione la libreria terrà aperto fino alle 1.00 del 5 gennaio, e inizierà a vendere dalle 0.01. Ammetto che sarei curioso di esserci, a quell’ora lì: è un fenomeno sociologico di un certo spessore…

L'amore ai tempi del colera

Un’uomo e una donna si incontrano, e in questo incontro casuale sta il significato di tutta un’esistenza. Lui d’improvviso sa che tutta quest’esistenza diverrà priva di significato senza l’amore di questa donna. Sullo sfondo il passaggio di un secolo, un paesaggio bellissimo e sconvolto dalla guerra e dal colera. Questo film è tratto dall’omonimo romanzo di Gabriel Garcia Marquez, e pertanto ne sconta il confronto impossibile. Il risultato è un film che lascia pensosi, non perplessi (la storia è di per sé struggente) ma pensosi, un po' sulla vicenda in sé (il significato di un amore, di un incontro, di una scelta) ed un po' sulla sua resa cinematografica.

Gianrico Carofiglio - L'arte del dubbio

Gianrico Carofiglio, magistrato e scrittore, è autore di saggi e romanzi. E' noto al grande pubblico per i suoi tre romanzi legal-thriller “Testimone inconsapevole”, “Ad occhi chiusi” e “Ragionevoli dubbi”. Del primo è stato tratto anche un film-tv, andato in onda ieri sera, peraltro pessimo nella scelta degli attori (delle cariatidi reciterebbero molto meglio). Quest’ultima opera, arrivata in libreria da qualche settimana, è di tutt’altro genere. Si tratta di un saggio divulgativo sull’arte di condurre un controinterrogatorio durante il dibattimento penale.

Profumo - storia di un assassino

Un bambino nasce tra gli odori del mercato di Parigi, sputato fuori da una donna che poco dopo verrà impiccata. E gli odori segneranno la sua vita e il suo destino. Un thriller intelligente, profondo, difficile, sapientemente girato in atmosfere tra l’onirico e il crudemente reale. Per palati forti e per persone che amano rimuginare anche dopo i titoli di coda.  

Arte, graffiti & co.

Keith Haring è stato negli anni ‘80 un protagonista dell’arte di strada. Chiunque ricorda o conosce le sue figure stilizzate, i suoi piani intricati di linee in movimento: basta cercare su google images per riportale alla mente. Vengo a leggere da wikipedia che nel 2001 l’amministrazione comunale romana ha cancellato un graffito di Haring sul ponte della metropolitana A sul tevere. Ora, al di là del fatto che l’arte di Haring può piacere come non piacere, mi chiedo, ma non aveva più senso staccare il graffito e metterlo in un museo?